Prayas Nepal

(15-22 Novembre 2015)
Video del viaggio di monitoraggio in Nepal

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(31/01/2016)
E’ stata completata la distribuzione degli oltre 1.500 maglioni agli studenti delle 7 scuole del distretto di Dolkha che ora, così equipaggiati, potranno frequentare più assiduamente le attività scolastiche senza più dover temere il freddo del rigido inverno nepalese.

Shree Himalaya Higher Secondary School 29   Guarda le immagini

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(29/12/2015)
Altre 125 famiglie della comunità di Tipling (distretto di Dhading) evacuate in seguito al terremoto, sono state dotate di energia elettrica.
Gli abitanti vivono in alloggi temporanei costruiti con lamiere ondulate, 67 di questi sono stati costruiti dal Prayas grazie al sostegno del programma NepalAid.

Tipling 04   Guarda le immagini

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(30/11/2015)
60 famiglie della comunità di Sertung (distretto di Dhading), trasferite dopo il terremoto per il timore di frane, grazie all’intervento del Prayas hanno potuto essere raggiunte dall’energia elettrica.

Sertung 04  Guarda le immagini

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(24/07/2015)
A Tipling (distretto di Dhading) durante l’intervento per la costruzione di nuovi alloggi, più funzionali e in grado di offrire maggiore confort, sono state distribuite stoviglie ed utensili da cucina, reti anti zanzare e tute sportive, queste ultime donate grazie al contributo del Fondo Paolo Ferrari.

Distribuzione generi di prima necessità (Tipling) 03  Guarda le immagini

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(24/07/2015)
67 alloggi temporanei sono stati costruiti a Tipling (distretto di Dhading) per le famiglie sfollate che dopo il sisma del 25 aprile erano state trasferite a causa dell’alto rischio di frane e smottamenti, vivevano sotto alcune tende di fortuna (clicca per vedere le immagini) in condizioni estremamente precarie soprattutto a cause delle continue piogge, senza materassi, stoviglie per cucinare, abiti caldi e soprattutto senza avere accesso all’acqua potabile.

Tipling 043  Guarda le immagini

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(05/07/2015)

A Kewalpur (distretto di Dhading) 10 strutture per il riparo temporaneo sono state messe a disposizione di altrettanti gruppi familiari le cui abitazioni erano state gravemente danneggiate dal sisma

Kewalpur 02a  Guarda le immagini

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05/07/2015
E’ stato realizzato un primo intervento presso la Setidevi Higher Secondary School a Salu, Ramechhap per la ricostruzione di 5 aule completamente distrutte dal terremoto.
Adesso un folto gruppo di studenti potrà riprendere regolarmente le lezioni.

Setidevi 14  Guarda le immagini

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04/07/2015
110 famiglie provenienti da 9 diverse circoscrizioni del villaggio di Gothgaun (distretto di Ramechhap) che avevano perduto la propria casa a seguito delle forti scosse di terremoto, avranno finalmente un luogo sicuro in cui vivere. I rifugi sono stati costruiti da un gruppo di volontari locali che ha realizzato le pareti in bambù, il Prayas ha invece fornito le numerose lastre di lamiera ondulata necessarie per la copertura delle infrastrutture.

01 NepalRamechhapDistrictmap1  Guarda le immagini

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(26-05-2015)
Continua la costruzione dei Ricoveri temporanei.
L’attenzione dei volontari di Prayas Nepal in queste ore è focalizzata su due progetti: il primo prevede la costruzione di rifugi temporanei in grado di ospitare la famiglie sfollate, il secondo prevede interventi a favore degli edifici scolastici che hanno subito gravi danni durante il sisma.
A Dhunkharka (distretto di Kavre) c’è un elevato fabbisogno di strutture temporanee. Ci sono 1318 famiglie di cui oltre mille hanno case attualmente inagibili.
In seguito agli incontri con la popolazione del 21 maggio, nelle giornale del 25 e 26 maggio è stato consegnato il materiale necessario alla costruzione di 15 rifugi temporanei.
Il team del Prayas Nepal ha addestrato la popolazione alla costruzione di una delle strutture  in modo che le successive possano essere realizzate autonomamente dagli abitanti del posto.

Grazie ai fondi che stiamo raccogliendo è possibile dare una speranza a questa popolazione assicurando loro qualche certezza in un momento così difficile.
Con l’aiuto e la generosità dei sostenitori del progetto NEPAL AID, possiamo aiutare molte famiglie nepalesi a superare l’attuale situazione.

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(22-05-2015)
Ricoveri temporanei: pianificazione prossimi interventi a Dhunkharka, distretto di Kavre. I referenti del progetto stanno incontrando la popolazione locale per pianificare gli interventi di consegna delle strutture temporanee che dovrebbero avvenire nei prossimi giorni.

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(21-05-2015)
Realizzazione, distribuzione e montaggio di Ricoveri temporanei

In questi giorni i referenti in Nepal hanno definito in dettaglio le caratteristiche costruttive dei ricoveri temporanei da realizzare e consegnare nei villaggi prima dell’arrivo dei monsoni di giugno.
La struttura è costituita da una copertura semicircolare in lamiera ondulata sorretta da una struttura metallica tubolare. Le pareti di tamponamento frontale e posteriore saranno costituire da materiale isolante reperito sul posto.
L’idea iniziale di utilizzare il bamboo è stata scartata vista la difficoltà di far arrivare questo materiale dal lontano Terai.
In questi ultimi giorni, dopo ill secondo grosso evento tellurico di martedì scorso, si sono organizzati gruppi di intervento per la costruzione dei ricoveri temporanei a Ramechhap, Dolkha Dhading, Lakure Bhanjyang, Kavre e Sankhu.
Gli interventi saranno realizzati in via prioritaria a favore dalle fascie di popolazione più indifese: anziani, madri partorienti o con bimbi in tenera età, persone con difficoltà fisiche o prive di ogni tipo di sostegno.
Al momento rappresentanti del PrayasNepal sono presenti in tutte le località e stanno raccogliendo tutte le informazioni necessarie a stabilire le priorità di intervento.
Sino ad oggi è stata pianificata la costruzione di 10 strutture a Sankhu e gli interventi sono iniziati a partire dai distretti di Ramechhap (Gothagaun VDC) e di Dhading (Sunkhani VDC). Queste due località terranno a battesimo la partenza del progetto di costruzione di questa tipologia di strutture di ricovero.
A breve si spera di assicurare la costruzione di almeno 20 strutture in ciascuno dei distretti in cui interveniamo.

Nelle immagini qui sotto riportiamo una delle prime strutture di ricovero temporaneo le cui dimensioni in pianta sono di 3,7 x 3,7 mt. Per un altezza di 2 mt, il costo preventivato per ogni singola costruzione è pari a 140 euro.

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(14-05-2015)
Negli ultimi giorni il lavoro di distribuzione di cibo era stato interrotto per lasciare spazio agli interventi per la costruzione di rifugi temporanei per i senzatetto.
In seguito alla forte scossa del 12 maggio scorso, la situazione è precipitata nuovamente al livello dei giorni successivi al sisma del 25 aprile.
Si è così tornati ad attività di primo soccorso e alla distribuzione di generi alimentari, coperte, maschere protettive e cloro per il trattamento delle acque nella zona di Ramechhap.

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(04-05-2015)
Con il viaggio di ieri di Mani e di altri volontari nella zona di Dhading e Sinhupalchowk, Lanagol (Kirtipur), Gamcha (Kirtipur),  molto colpite dal terremoto, si è iniziato a verificare la distribuzione di cibo e acqua da parte del Governo che sta intervenendo anche con l’ausilio di elicotteri nei luoghi irraggiungibili in auto.
In questi giorni gli interventi dei volontari del Prayas Nepal, oltre alla distribuzione di cibo e acqua, si sono concentrati nella distribuzione di medicinali contro la diarrea, antinfluenzali, antibiotici, guanti monouso, cloro liquido, zanzariere a protezione delle persone e dei bambini che dormono all’aperto.
In questo momento il problema principale è costituito dall’avvicinarsi della stagione dei monsoni: gli sforzi quindi si concentreranno nella costruzione di rifugi temporanei per i senzatetto. Si prevede l’utilizzo di alloggi (ripari) a basso costo (bamboo e altri materiali locali).
Stiamo verificando in che modo e in quale misura il nostro progetto NEPALAID possa contribuire in questa nuova fase dell’emergenza.

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(03-05-2015)
Il 2 maggio, nella zona di Dahding, sono stati distribuiti generi alimentari presso la sede della Croce Rossa.
Anche le assistenti e i ragazzi più grandi ospiti dell’istituto hanno dato il loro contributo ai lavori di carico dei viveri in partenza per Dahding.

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(02-05-2015)
Continuano le attività di distribuzione di cibo presso le strutture di accoglienza che International Adoption sta sostenendo con la Campagna NEPAL AID.
Vi riportiamo l’ultima immagine dal Prayas Nepal postata sulla pagina Face Book del Prayas Nepal da dove Mani continua ad aggiornarci.

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(30-04-2015)
Aggiornamento sui bambini ospiti del Prayas Nepal e del Dhapasi ECHC.
Oggi i bimbi sono rientrati negli istituti. I bambini sono ancora spaventati. Si usa il piano terra per mangiare e un primo piano per riposare.
Dal Nepal ci ringraziano per le nostre preghiere e il sostegno:
Grazie mondo per essere qui con noi !


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(30-04-2015)
Mani  ci aggiorna sulla situazione: tra la popolazione si è attivata una rete di solidarietà reciproca per cui ciascuno pensa anche al proprio vicino. Si organizzano punti di distribuzione di cibo e si montano tende di fortuna sotto cui ripararsi in questi giorni di pioggia intensa.
Vi rimandiamo alla pagina Facebook del Prayas Nepal dove Mani pubblica quello che i suoi occhi vedono quotidianamente in quelle remote zone devastate dal sisma.

Da due giorni (28/04) International Adoption ha reso disponibile un primo finanziamento di 8.000 Euro già utilizzabile da Mani per i primi interventi.

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(29-04-2015)
Grazie ai recenti contatti avuti con la nostra referente a Kathmandu Mani Joshi, ci viene confermato che la situazione di tutte le strutture di accoglienza è buona. Abbiamo conferma del Prayas Nepal, CWC, ECHC, Krishna Mandir ranibari, Prena Samaj, Fondazione Dosch.
I bambini stanno bene, sono state organizzate tende all’aperto per una prima sommaria protezione. Mancano teli di plastica e sacchi a pelo per dormire. Questi generi sono reperibili localmente ma i costi sono lievitati sensibilmente.

Aiuti urgenti sono richiesti da strutture e scuole situate in zone non facilmente raggiungibili a causa dell’interruzione delle vie di comunicazione, qui mancano tende e generi di prima necessità.
Altre fonti accreditate, provenienti dal mondo del terzo settore direttamente impegnate in Nepal, ci rassicurano sulle buone condizioni in cui versano le altre principali strutture di accoglienza per bambini (anche in aree esterne a Kathmandu).

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Ramechhap e Rukum

(29-04-2015)
Abbiamo avuto aggiornamenti dai distretti di Ramechhap e Rukum.
Da quanto ci scrive Mani, le scuole di queste due località si trovano in zone meno colpite dal sisma e le strutture sembrano aver retto bene.
Le scuole sono ora il luogo in cui si concentrano coloro che, dai dintorni, cercano rifugio.

IL CONTESTO

(29-04-2015)
La situazione a Kathmandu continua a essere preoccupante. Nell’ultima giornata ci sono state 9 forti scosse che contribuiscono a tenere alta la tensione tra la popolazione.
Purtroppo le ultime notizie da Mani Joshi confermano che le condizioni meteo non aiutano. Forti piogge si sono abbattute sulla città e risulta molto difficile trovare cibo e acqua potabile.
Comincia anche a diventare quasi impossibile reperire disinfettanti  a base di cloro per la potabilizzazione.
I costi sul mercato locale sono lievitati enormemente e il mercato nero trova terreno fertile in cui prosperare.
Si concretizza anche il pericolo di epidemie generate dalla presenza a cielo aperto di carcasse animali e altro che si può solo immaginare.
Sembra che anche i gruppi attrezzati per il pronto intervento stiano incontrando difficoltà ad operare per la completa mancanza di coordinamento delle attività di soccorso.

INIZIATIVE E COORDINAMENTO

International Adoption opera in accordo e in costante contatto con tutti i gruppi organizzati con cui interviene da anni attraverso progetti di sostegno ai bambini in Nepal.
Assieme alla nostra associazione e ai gruppi Dhapasi, Fondo Paolo Ferrari, Mandibole Allenate si stanno organizzando iniziative di raccolta fondi in attesa di poter coordinare con i referenti in Nepal alcune iniziative mirate a sostenere nelle prime necessità i bambini ospiti delle strutture in cui operiamo.

Da martedì 28 aprile Internernational Adoption ha reso disponibile un primo finanziamento di 8.000 Euro.

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Per chi volesse aderire al progetto NEPAL AID é possibile fare un versamento sul conto corrente Unicredit Banca:

beneficiario:  International Adoption
iban:  IT 61 B 02008 63640 000000 899196
causale:   Progetto NEPALAID